La plastica costituisce ancora una delle principali minacce per l’ambiente e, sebbene negli ultimi anni l’Italia abbia fatto rilevanti passi avanti per il riciclo, più della metà dei rifiuti finisce ancora nei termovalorizzatori e nelle discariche.
Nonostante la raccolta differenziata sia migliorata nel tempo, al momento solo il 43,5% della plastica viene trasformato in nuovi oggetti, che peraltro spesso sono di qualità inferiore rispetto a quelli prodotti con i metodi “tradizionali”.
Per incrementare il riciclo è opportuno in primis fare maggiore chiarezza su alcuni aspetti:
- Consapevolezza e informazione dei cittadini: spesso si continua a commettere l’errore di cestinare nei cassonetti destinati alla plastica anche giocattoli, palloni, pennarelli e ciabatte destinati all’indifferenziata;
- Investimenti: i produttori dovrebbero investire maggiormente nell’utilizzo di plastiche riciclabili;
- Smaltimento: è necessario incrementare il numero di impianti adibiti allo smaltimento, poiché quelli attualmente in uso non sono in grado di gestire la mole di scarti prodotti;
- Plastica monouso: deve essere ridotto drasticamente l’impiego della plastica monoso.
FEDERCONSUMATORI
- Indirizzo:
via Palestro 11
00185 Roma
tel 06 42020755-9
federconsumatori@federconsumatori.it
Ufficio stampa
tel 06 42020755
ufficiostampa@federconsumatori.it
Federconsumatori News percepisce esclusivamente i contributi pubblici
all'editoria ai sensi del Decreto Legislativo del 15 maggio 2017, n. 70
a cura della Redazione della Federconsumatori
Direttore Responsabile Sabrina Soffientini
Responsabile di Redazione Tiziana Danese
Proprietà Federconsumatori
Reg. Tribunale di Roma n. 10/2008 del 21/01/2008