L’Autorità Garante per le Comunicazioni ha multato Sky per 1 milione di euro a causa della fatturazione a 28 giorni che l’azienda ha applicato ai clienti a partire da ottobre 2017. Analogamente a quanto già accaduto alle compagnie telefoniche, quindi, anche la nota piattaforma televisiva satellitare si vede comminare una sanzione per aver modificato le tempistiche di fatturazione, passando dalla cadenza mensile a quella a 4 settimane, con conseguenti aggravi per i clienti.

Il provvedimento dell’AGCom dimostra ancora una volta la scarsa trasparenza di questa prassi e proprio per questo sarebbe ora auspicabile un pronunciamento delle Autorità competenti sul ristoro per i clienti a cui è stata applicata la fatturazione a 28 giorni, imponendo a Sky di rimborsare gli utenti.