I regali rappresentano sicuramente uno degli aspetti più gradevoli del periodo natalizio. L’apertura del pacchetto, però, può anche riservare brutte sorprese, poiché capita che il regalo non sia funzionante o sia danneggiato. In questi casi gli articoli 130 e 132 del Codice del Consumo stabiliscono il diritto dell’utente alla riparazione o alla sostituzione del prodotto o ancora, in alcune circostanze, alla restituzione della somma pagata. Il consumatore, presentando lo scontrino o la ricevuta della carta di credito o del bancomat utilizzati per l’acquisto, può dunque rivolgersi al venditore (su cui ricade la responsabilità dei cosiddetti difetti di conformità) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro due mesi dalla data in cui è emerso il difetto, segnalando le problematiche che rendono il bene non idoneo all’utilizzo a cui è destinato.

Il consumatore è tutelato anche nel caso in cui il difetto di conformità si manifesti a diversi mesi dall’acquisto. In particolare la normativa vigente si basa sulla presunzione che i vizi che emergano entro sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già prima che il bene stesso entrasse in possesso del consumatore: ciò implica che l’utente non sia costretto a dare prova dei difetti che si manifestino entro questo termine. Sarà invece il venditore a dover dimostrare l’assenza di vizi.  

La garanzia per i prodotti nuovi, comunque, vale due anni a partire dalla consegna.

Nel caso di prodotto danneggiato o non funzionante, dunque, l’utente può decidere a propria discrezione se usufruire della riparazione o scegliere la sostituzione: in entrambi i casi l’operazione deve avvenire in tempi congrui e senza spese aggiuntive e non deve provocare inconvenienti di rilievo al cliente. Qualora tuttavia tali opzioni risultino impraticabili o troppo costose, il consumatore ha la possibilità di scegliere tra una congrua riduzione del prezzo e la restituzione dell’importo pagato.

Una ulteriore tutela è prevista per gli acquisti online, a distanza e fuori dai locali commerciali. Per tali operazioni è stabilito anche il diritto di recesso entro 14 giorni dalla consegna: è pertanto previsto il rimborso del prezzo pagato anche se il bene è perfettamente funzionante.