Perdere o subire il furto dello smartphone implica non solo un notevole danno economico ma anche dei rischi di sicurezza, poiché quasi sempre la memoria del dispositivo custodisce dati personali come password, codici, pin e credenziali di accesso ai servizi online. E non è tutto: anche file, immagini, video o documenti, inviati tramite le applicazioni di messaggistica istantanea, come WhatsApp, potrebbero risultare pericolosi nelle mani di persone disoneste.

Nel caso in cui sia necessario disattivare l’account di WhatsApp per evitare che altri possano accedere alle conversazioni e ai file, è necessario bloccare per prima cosa la SIM e di seguito procedere alla disattivazione temporanea, inviando una email all’assistenza con oggetto “Telefono perso: disattivazione dell’account WhatsApp” e specificando nel testo il numero di telefono nel formato internazionale. Una volta richiesta la sospensione ci saranno 30 giorni di tempo per decidere se riattivare il profilo: in caso contrario, l’account verrà eliminato. In alternativa è possibile acquistare una nuova SIM, con lo stesso numero di telefono, inserirla nel nuovo dispositivo ed effettuare la procedura per verificare il proprio account con i dati personali: in pochi minuti saranno disponibili il profilo e la cronologia delle chat.