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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha provveduto a sospendere i siti di vendite on line Zuami, Gladiatori Roma, Shopbuy e Ibalo.it.
Il provvedimento cautelare è motivato dalla modalità “buy and share” (letteralmente “compra e condividi”) adottata dalle società in questione: in base a questo modello di vendita, i dispositivi elettronici venivano commercializzati a prezzi vantaggiosi di cui però l’acquirente poteva approfittare solo a patto di riuscire a convincere, mediante condivisione, altri utenti ad acquistare lo stesso prodotto. Condizione, quest’ultima, che era fondamentale anche per ricevere il prodotto. L’AGCM ha appunto rilevato la scorrettezza e l’ingannevolezza di questa modalità, poiché dopo il pagamento, solo i primi acquirenti ricevevano subito il bene: le consegne, poi, rallentavano fino a stopparsi, senza che gli ultimi utenti che avevano effettuato l’acquisto ricevessero il prodotto né un rimborso
Inoltre, i siti in questione vendevano prodotti riportandone l’immediata disponibilità, mentre in realtà non risultavano pronti per la consegna.