Contratti telefonici addebitati sulla carta: cosa succede e cosa fare se cambiano le coordinate del conto corrente?

2017-12-18


Le compagnie telefoniche offrono di frequente nuove promozioni che spesso includono sia l’acquisto del dispositivo a rate che il costo della tariffa per telefonate, sms e navigazione internet e nella maggior parte dei casi i pagamenti avvengono tramite addebito su conto corrente o su carta di credito.

Nel caso in cui l’utente chiuda il conto o richieda la sostituzione della carta, l’onere di trasmettere alla compagnia i dati del nuovo conto o della nuova tessera spetta al cliente stesso, che deve quindi comunicare tutte le informazioni tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite posta elettronica certificata all’indirizzo pec della società.

Qualora la comunicazione non avvenga tempestivamente o secondo le modalità sopra riportate, il gestore – trovandosi di fatto impossibilitato ad effettuare l’addebito – può richiedere al consumatore l’importo di tutte le rate previste dal contratto in un’unica soluzione, poiché il mancato pagamento annulla la possibilità di rateizzare il pagamento stesso. In ogni caso l’azienda è sempre tenuta ad avvisare l’utente tramite comunicazione scritta.

Gli utenti che non riescano ad ottenere nuovamente la rateizzazione possono rivolgersi ad una delle Associazioni dei Consumatori che fanno parte del CNCU e che hanno stipulato protocolli di conciliazione con le maggiori aziende di telefonia.     








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