A fine agosto Ryanair ha annunciato l’applicazione di un sovrapprezzo per il classico trolley da cabina, consentendo il trasporto a bordo a titolo gratuito solo di una piccola borsa personale. Anche in seguito alla segnalazione di Federconsumatori, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento che ha portato al pronunciamento con cui nei giorni scorsi la stessa Authority ha decretato l’illegittimità della nuova policy e imposto l’interruzione immediata di tale condotta. Il vettore, però, ha ignorato il provvedimento e ha continuato a richiedere il supplemento, quindi abbiamo presentato una seconda segnalazione proprio per l’inottemperanza al pronunciamento dell’AGCM. Proprio in queste ore al riguardo si è pronunciato anche il TAR del Lazio, che ha negato la “sospensione immediata e urgente” del provvedimento richiesta da Ryanair, confermando quindi ancora una volta l’irregolarità e la scarsissima trasparenza della policy; la trattazione in sede collegiale è stata fissata al 21 novembre prossimo.

La compagnia però continua a richiedere il pagamento del supplemento per il trasporto in cabina del secondo bagaglio, perseverando nell’inottemperanza a quanto disposto dall’Autorità, e parallelamente si moltiplicano danni e disagi per gli utenti in seguito ad una pratica commerciale scorretta.

Ryanair deve immediatamente interrompere il comportamento in questione e restituire ai viaggiatori i supplementi non dovuti, se possibile attraverso un sistema di indennizzi automatici che scongiuri il rischio di una pioggia di contenziosi.

Per maggiori informazioni i viaggiatori coinvolti e gli utenti interessati possono contattare le sedi Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, o rivolgersi allo Sportello SOS Turista al numero 059.251108 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30).