
Il Centro Antiveleni dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha predisposto un utile vademecum per mangiare i funghi in sicurezza.
- È importante evitare di raccogliere e consumare i funghi in autonomia senza adeguati controlli da parte dell’Ispettorato Micologico della ASL.
- Per legge, chi raccoglie funghi a fini commerciali deve essere in possesso del tesserino regionale di autorizzazione alla raccolta, rilasciato dopo aver frequentato un apposito corso di formazione micologica.
- Per la raccolta dei funghi è bene utilizzare sempre contenitori idonei e aerati come i cestini e non buste di plastica che non lasciano traspirare il prodotto.
- I funghi raccolti lungo le strade o in luoghi potenzialmente contaminati non devono essere consumati.
- Anche i funghi che crescono sugli alberi possono essere tossici.
- È buona norma consumare i funghi in quantità moderate, mai eccessive.
- I funghi devono essere cotti senza coperchio in modo tale da permettere alle tossine termolabili di evaporare.
- È importante prestare attenzione alla loro conservazione: in quelli sott’olio si può sviluppare la tossina botulinica.
- I funghi non vanno fatti consumare ai bambini in età prescolare, a causa dell’immaturità digestiva dei più piccoli verso questi alimenti.
- I funghi non vanno consumati durante la gravidanza.
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