Quali sono i materiali più sicuri per cucinare?

2030-08-18


Di recente la cucina è diventata una vera e propria moda. Il settore food ha acquisito una grande importanza sociale e comunicativa, tanto da modificare la concezione stessa del cibo, da “semplice” fronte di sostentamento a elemento di tendenza. Parallelamente sono aumentate le persone che si cimentano in cucina non solo per rispondere alle quotidiane esigenze personali e familiari ma per piacere e per passione, così come è cresciuta l’attenzione agli aspetti relativi alla sicurezza del cibo e degli strumenti utilizzati nelle preparazioni. A tale proposito è bene prestare attenzione in primis ai materiali con cui sono realizzati gli utensili da cucina.

  • PLASTICA: E’ uno dei materiali più diffusi. Gli strumenti in plastica hanno il grande vantaggio di poter essere messi in lavastoviglie ma tendono a deteriorarsi con una certa facilità. Inoltre, contrariamente a ciò che pensano in molti, non è sufficiente un semplice passaggio sotto l’acqua corrente per eliminare i batteri dagli utensili di plastica, che devono quindi essere sempre puliti con grande cura.
  • LEGNO: Gli strumenti in legno, molto comuni nelle cucine, non si deformano, non trasmettono calore e, se sono di buona qualità, sono resistenti e duraturi. Inoltre gli utensili in legno no graffiano e non rovinano le pentole. Il principale svantaggio di questo materiale è l’impossibilità di effettuare lavaggi in lavastoviglie e in generale la maggiore complessità per le operazioni di pulizia, poiché tende ad assorbire odori, sapori e sostanze: il legno deve essere lavato con cura e con detersivi non profumati, per evitare che trasmetta al cibo il “sapore” del prodotto con cui è stato pulito.
  • ACCIAIO: Gli utensili in acciaio sono resistenti, si puliscono con semplicità e non si deteriorano facilmente ma trasmettono rapidamente e facilmente il calore, quindi il cuochi distratti rischiano qualche scottatura.
  • SILICONE: Di recente è diventato un materiale sempre più diffuso in cucina, anche perché offre numerosi vantaggi. E’ leggero, facile da pulire, è lavabile in lavastoviglie e non rovina il fondo delle pentole. Gli strumenti in silicone non possono andare sulla fiamma diretta e possono sorgere problemi anche nel caso in cui si utilizzi la funzione “crispy” del microonde. Il principale svantaggio degli strumenti in silicone è la vasta diffusione di strumenti realizzati con un materiale di bassa qualità: in commercio, purtroppo, si trovano molti utensili prodotti con silicone scadente, che può facilmente rilasciare sostanze dannose per la salute. Al momento dell’acquisto è opportuno verificare la presenza del marchio UE sul prodotto e provare a piegare leggermente l’oggetto: la presenza di piccole crepe o di strane sfumature di colore indica la bassa qualità del silicone utilizzato.







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