Tra le truffe telefoniche, quella dei contratti attivati a distanza tramite consenso prestato telefonicamente, la cosiddetta “truffa del sì”, rimane una delle più frequenti ed efficaci. Il numero degli utenti vittime di questo raggiro, infatti, cresce esponenzialmente.
Per potersi difendere da questa truffa è utile seguire alcune cautele.
L’utente riceve una chiamata da un numero fisso, spesso con prefisso 02 o 06; l’operatore chiederà all’utente la conferma dei dati personali (nome e cognome), il quale, probabilmente, confermerà con un “Sì”.
Bisogna, però, prestare attenzione, poiché la semplice risposta affermativa potrebbe essere registrata e utilizzata in modo fraudolento per la sottoscrizione di un contratto telefonico non richiesto.
È opportuno, quindi, usare sinonimi (quali, ad esempio, “esatto”, “è corretto”, “esattamente”) per rispondere a qualsiasi domanda che l’operatore pone, se si intende avere ulteriori informazioni sull’offerta proposta. In caso contrario, l’utente non interessato può scegliere di terminare la conversazione.
Questa accortezza può bastare a tutelare dal rischio di truffe telefoniche e contratti a distanza senza aver prestato un consenso scritto.
FEDERCONSUMATORI
- Indirizzo:
via Palestro 11
00185 Roma
tel 06 42020755-9
federconsumatori@federconsumatori.it
Ufficio stampa
tel 06 42020755
ufficiostampa@federconsumatori.it
Federconsumatori News percepisce esclusivamente i contributi pubblici
all'editoria ai sensi del Decreto Legislativo del 15 maggio 2017, n. 70
a cura della Redazione della Federconsumatori
Direttore Responsabile Sabrina Soffientini
Responsabile di Redazione Tiziana Danese
Proprietà Federconsumatori
Reg. Tribunale di Roma n. 10/2008 del 21/01/2008