Il Corrispettivo di Morosità (CMOR) è una somma di denaro che può essere addebitata in bolletta dal fornitore in seguito ad un cambio dello stesso e ad una morosità riscontrata con il precedente.

In tal modo quest’ultimo può tutelarsi, non essendo più in grado di sospendere la fornitura né avendo più alcuna leva contrattuale.

L’addebito viene riportato in fattura nella sezione: "Altre voci comprese nella bolletta elettrica".

Il Corrispettivo Cmor è stato introdotto dall'allora AEEG (ora ARERA) con la Delibera n. ARG/elt 191/09, poi integrata nella Deliberazione 30 novembre 2010 – ARG/elt 219/10, con l’obiettivo di evitare che i consumatori morosi possano cambiare continuamente gestore lasciando bollette insolute ai vecchi gestori.

Il precedente fornitore deve effettuare la richiesta in un periodo di tempo compreso fra 6 mesi e 12 mesi dalla data del cambio gestore (switching dell'utenza) e l'addebito del corrispettivo CMOR deve essere pari ad almeno 10€.