Già consideriamo sbagliata durante determinate e particolari ricorrenze attuare forme di sciopero che non garantiscano il servizio ed è anche per questo che abbiamo sempre richiesto ai rappresentanti dei lavoratori di effettuare anche forme alternative di protesta per i loro diritti, ma troviamo- dichiarano Rosario Trefiletti e Luigi Agostini (Presidente di Roma e Lazio) assolutamente insopportabile ed improponibile che la stessa protesta sia praticata attraverso scioperi bianchi e certificati di malattia. Sono atti inqualificabili che scaricano esclusivamente su i cittadini ignari ed incolpevoli i disservizi che tali atti producono. Si faccia quindi subito chiarezza e soprattutto si metta in campo ogni iniziativa atta a contrastare nettamente e decisamente tali pratiche. Anche il versante con cui vengono rilasciati certificati di malattia da parte dei medici merita una seria indagine di verifica e di controllo sulla assoluta facilità di rilascio degli stessi, applicando norme che definiscano percorsi certi (non telefonici) per l’acquisizione dello stato di salute del richiedente. Seguiremo attentamente tutta la vicenda e siamo pronti anche noi come associazione a mettere in campo ogni iniziativa anche legale per la difesa di irrinunciabili diritti della cittadinanza.