Le previsioni del nuovo Piano vaccini allarmano per diverse ragioni.
Innanzitutto perché, anche a fronte di una estensione che rende obbligatori i vaccini finora facoltativi, non si è ancora provveduto a dipanare la complicata matassa dell'obbligo scolastico costituzionalmente garantito.
L'allarme cresce a fronte del tentativo, ormai esplicito, di sottoporre a sanzioni i medici che mostrano di non collaborare alla implementazione delle campagne vaccinali.
L'interesse primario da salvaguardare è sempre e comunque quello del paziente.
In particolare Federconsumatori e Adusbef dissentono da questa ipotesi che giudicano inopportuna e riduttiva della libertà di scelta dei cittadini e chiedono di desistere dal tentativo di sanzionare i medici.
Ritengono necessario non interferire col necessario rapporto di fiducia del medico con il paziente, che si fonda sul principio deontologico di scienza e coscienza. Rapporto di fiducia che è, e resta, la condizione necessaria per il corretto ed appropriato rapporto terapeutico che ogni medico è impegnato a garantire.