Quello appena trascorso si è rivelato un week end a dir poco burrascoso per centinaia di turisti, sia nell’ambito dei voli aerei che nel quadro del trasporto marittimo. Sabato un traghetto European Seaways che avrebbe dovuto condurre 300 persone da Brindisi a Corfù non ha potuto effettuare il servizio a causa di un guasto e i viaggiatori sono stati lasciati nell’incertezza per tutta la notte, ricevendo spiegazioni e informazioni solo nella tarda mattinata di ieri per poi riuscire a partire nel pomeriggio. Analoga la vicenda occorsa a Genova ai passeggeri di un traghetto Moby diretto a Bastia, in Corsica, che non ha potuto coprire la tratta per un problema tecnico. Anche se in entrambi i casi i viaggiatori sono stati riprotetti su altri traghetti, è evidente che si è trattato di gravissimi disservizi, che hanno provocato importanti disagi.
Per quanto riguarda invece il trasporto aereo, non è andata meglio ai passeggeri dei voli in partenza da Milano Malpensa per Lisbona, Copenaghen e Casablanca operati da EasyJet e Royal Air Maroc, che sono stati cancellati per “ragioni operative”: in questo caso al danno si è aggiunta la beffa, poiché i passeggeri sono riusciti a trovare dei voli alternativi solo in altre date e/o a costi molto più alti.
In attesa di conoscere i risultati dell’indagine aperta dall’Enac – che sta verificando il rispetto da parte delle compagnie coinvolte delle tutele previste per i passeggeri in caso di ritardo, cancellazione, overbooking e mancata informativa – ricordiamo che il passeggero ha diritto ad un rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata, oppure ad un altro volo il prima possibile o in una data successiva più conveniente per lui, in condizioni di viaggio comparabili.
La compagnia è inoltre tenuta a fornire pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa, un’adeguata sistemazione in albergo qualora si renda necessaria, il trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa e due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.
In alcuni casi è anche prevista una compensazione pecuniaria, calcolata in base alla tratta e alla distanza: 250 euro voli intracomunitari o internazionali inferiori o pari a 1.500 km, 400 euro per voli intracomunitari o internazionali superiori a 1.500 km e 600 euro per voli internazionali superiori a 3.500 km.
Per maggiori informazioni invitiamo i passeggeri coinvolti a contattare una delle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale o lo sportello SOS Turista al numero 059 251108.