E stato notificato il giorno 11-7-2016 presso il TAR di Torino dal legale della Federconsumatori, il ricorso contro l'Autorità dei trasporti in merito al dispositivo che l'Autorità aveva emanato in riferimento ai pendolari dell'Alta velocità (in relazione ai diritti minimi garantiti).
L'iniziativa, le sue motivazioni e soprattutto le giuste rivendicazioni dei pendolari dell'Alta Velocità saranno presentate a Torino il 14 luglio, nell'ambito di una Conferenza stampa che si terrà alle 11:30 in Via Pedrotti, 5 presso la Sala Pace.
Il ricorso nasce da un lavoro certosino fatto in questi mesi da diversi comitati dei pendolari confluiti poi in un unico comitato, debitamente costituito con atto privato e registrato presso Agenzia delle Entrate, supportati dalla Federconsumatori Nazionale e dai suoi legali.
È la prima volta che movimenti spontanei nati dalla quotidiana protesta si trasformano in una macchina collettiva che vede centinaia di pendolari dare prima il loro sostegno virtuale e poi, tramite la costituzione formale e legale del ricorso, aprire una sottoscrizione economica riferita a chi per lavoro e non solo, usa l'alta velocità , al fine di sostenere economicamente il ricorso stesso. Una sottoscrizione attiva ed aperta a tutti coloro che volessero aderire per una giusta causa, che rappresenta un precedente estremamente importante.
In uno stato dove la Class action è un'utopia, centinaia di persone stanno costruendo e sostenendo un percorso solidale e sociale a difesa di sé stessi, del loro lavoro e di conseguenza del loro vivere civile in un paese che, con gradualità, sta abbandonando il valore del trasporto universale a vantaggio del dato economico. Si dimentica completamente, in questo modo, che sono coloro che con il loro lavoro, con i loro sacrifici di una vita da pendolari, nei fatti, contribuiscono a creare le basi per un rilancio economico e occupazionale del nostro Paese.
Per chi volesse contribuire il versamento potrà essere fatto alle seguenti coordinate:
IBAN: IT49 T088 8514 2010 0000 0032 067
presso BANCA CRAS CR. COOP. TOSCANO
intestato a Comitato Nazionale Pendolari AV
specificando nella causale DONAZIONE PER RICORSO AL TAR