E’ veramente anomalo scoprire tramite un articolo de La Stampa, nella pagina di Torino del 28-01-2016, come intenderebbe rispondere l'Antitrust ad un esposto fatto da Federconsumatori nel corso del 2015 per problemi relativi agli abbonati della alta velocità di Trenitalia.
Troviamo poco ortodosso dover apprendere da un quotidiano le possibili ragioni del non accoglimento delle osservazioni fatte da Federconsumatori, senza che la stessa Associazione sia stata mai stata contattata per presentare eventuali note in merito alla segnalazione fatta all’Antitrust il 10-luglio 2015 (segnalazione relativa alle scelte fatte da Trenitalia rispetto all’obbligo della prenotazione del posto per gli abbonati creando notevole disagio per gli stessi).
Come Associazione rispettosa delle regole e delle istituzioni ci aspettiamo di ricevere una comunicazione dettagliata. La mancanza di un percorso civile è sempre un segnale di debolezza, che mai come in questo periodo alimenta una ulteriore spaccatura tra cittadini e istituzioni.
La nota finale dell'articolo riferirebbe che tecnici dell'Antitrust e dell'Autorità dei trasporti si sarebbero consultati e i tecnici Antitrust avrebbero “suggerito" di evitare interventi di regolazione eccessivi sul mercato libero! Se fosse mai provato un ragionamento di questa portata è chiaro che la Federconsumatori agirà di conseguenza in tutte le sedi, non escluse quelle Europee, a tutela dei cittadini e dei passeggeri danneggiati da tali pratiche.
Ci auguriamo che quelle apparse sul quotidiano siano solo delle indiscrezioni e rimaniamo in attesa di una comunicazione ufficiale da parte dell'Autorità. Solo sulla base di quella decideremo in quale modo procedere.