Due morti e 18 feriti. È questo al momento il bilancio del grave incidente ferroviario sulla linea Torino-Ivrea, all'altezza del comune di Caluso. Mercoledì sera poco dopo le 23, un treno regionale ha travolto un camion fermo sui binari ad un passaggio a livello della frazione di Arè. L'impatto ha causato il deragliamento di alcuni vagoni e il bilancio provvisorio è di due morti, tra cui il macchinista, e appunto 18 feriti. Il rimorchio del tir si è staccato ed è finito contro un'abitazione. Tre i vagoni deragliati. Il treno Regionale coinvolto era composto da cinque vetture in tutto e un locomotore – ha precisato Rete ferroviaria italiana – e in seguito all'urto sono deragliate le tre vetture di testa. Il Tir, che trasportava un "carico eccezionale”, avrebbe attraversato il passaggio a livello nonostante il semaforo stesse già lampeggiando per annunciare l’arrivo del convoglio. Lo scontro è stato violentissimo, un vagone è finito sull’altro e decine di passeggeri sono rimasti incastrati. Ancora un’ora dopo lo scontro, i vigili del fuoco erano all’opera per accertarsi che nessuna persona fosse ancora tra le lamiere. Tra le ipotesi delle cause, un difetto al funzionamento delle sbarre del passaggio a livello o che "l'autista del camion possa aver forzato il blocco mentre scendevano le sbarre", ha detto il procuratore capo di Ivrea che coordina le indagini, Giuseppe Ferrando. Attendiamo che la magistratura faccia il suo lavoro, chiarendo le cause dell’incidente ed individuando le responsabilità. L’occasione pone, però, un problema globale in merito al trasporto ferroviario: troppi sono gli incidenti accaduti negli ultimi anni e troppi sono i morti legati a questi incidenti, ci dispiace ricordare che dal 1990 ad oggi sono stati 190 gli incidenti mortali e che una dinamica quasi uguale dell’incidente attuale accadde a settembre del 2012. Numeri che devono far riflettere RFI e Trenitalia, che sono chiamate a trovare soluzioni che garantiscano la sicurezza per chi viaggia, investendo di più sul trasporto Regionale. È ora di passare dalle parole ai fatti, garantendo una gestione attenta del trasporto e della rete ferroviaria del nostro paese in tutte le sue articolazioni.