L’Antitrust ha comminato una sanzione di 10 milioni di Euro nei confronti di TicketOne per abuso di posizione dominante.
“Il gruppo – secondo l’Autorità – ha attuato una complessa strategia volta a precludere agli operatori concorrenti la vendita di un alto numero di biglietti per eventi live di musica leggera. Danni anche ai consumatori che non hanno potuto beneficiare di servizi migliori e prezzi inferiori praticati da altri operatori di ticketing.”
Dopo i problemi ed i ritardi con i rimborsi in occasione della cancellazione di eventi a causa della pandemia il noto sito per l’acquisto dei biglietti online torna alla ribalta delle cronache per la violazione delle norme sulla concorrenza, penalizzando operatori del settore e utenti del servizio.
La “complessa strategia abusiva” nel mirino dell’Antitrust si articola in una serie di condotte, attuate almeno dal 2013 e ancora in corso, che consistono nella stipula di contratti di esclusiva con i produttori e gli organizzatori di eventi live di musica leggera, nelle acquisizioni dei promoter nazionali, nell’imposizione dell’esclusiva sui promoter locali, nella stipula di accordi commerciali con gli operatori di ticketing di dimensione minore o locale: il tutto volto a limitare la concorrenza e impedire ad altri operatori di inserirsi in maniera significativa sul mercato.
Ma tale condotta non si è limitata a danneggiare gli operatori di ticketing, a pagarne le spese sono stati i consumatori, limitati nella loro possibilità di scelta e penalizzate dalle elevate commissioni che TicketOne ha potuto praticare del tutto indisturbata.
L’Agcm ha posto fine a questa condotta inqualificabile, aprendo le porte ad una vera concorrenza nel settore, che ci auguriamo si sviluppi su presupposti migliori ed a vantaggio degli utenti.