Dopo ben 25 anni Telepass sceglie proprio questo momento delicato e difficile per le famiglie per applicare degli aumenti, non di poco conto. Utilizzare il dispositivo Telepass costerà circa il 55% in più in termini annui.
Telepass Family aumenterà di 0,57 centesimi al mese, più IVA. L’Opzione Twin di 0,28 centesimi, IVA inclusa.
La motivazione riferita dalla società è “il progressivo mutamento del contesto tecnologico, di mercato e organizzativo in cui opera Telepass.” Una giustificazione piuttosto generica, che di certo non è sufficiente a spiegare agli utenti il perché di questi aumenti e perché proprio in questo momento così complesso, in cui i bilanci delle famiglie sono fortemente compromessi.
Sicuramente il minor traffico registrato nel periodo più acuto della pandemia ha influito riducendo gli introiti della società, ma non vi poteva essere momento più sbagliato per assumere la decisione di applicare dei rincari: siamo convinti che questa strategia, oltre che ingiustificata, si possa rivelare controproducente per Telepass.
Sull’onda dello scontento e delle difficoltà dovute agli aumenti non sono pochi gli utenti che già ci hanno scritto lamentandosi e annunciando la disdetta. Disdetta che dovrà avvenire senza alcuna penale, data la modifica unilaterale del contratto da parte della società.
L’aumento riguarda un servizio definito “accessorio”, ma molto spesso fondamentale per evitare le lunghe code ai caselli, il cui costo, a nostro giudizio, è strettamente legato alle reali tariffe delle concessioni autostradali poste a carico degli utenti. Tariffe oggetto di una riforma nel 2019 che tuttavia ha difficoltà a vedere una piena attuazione, secondo la quale gli aumenti devono essere collegati ad un innalzamento della qualità del servizio.
È necessario dare piena attuazione a tutte le disposizioni che garantiscono un tetto massimo ai prezzi nei servizi di rete, garantendo contestualmente l’aumento della qualità degli stessi.
In tal senso chiediamo alla società un incontro per avere chiarimenti approfonditi sulle politiche di prezzo adottate e sulle iniziative che intende mettere in atto per incrementare la qualità dei servizi resi all’utenza, sempre più spesso oggetto di denunce e reclami. Per dare risposata a questi ultimi procederemo ad una istruttoria delle segnalazioni ricevute dagli utenti e ad un esposto sia presso l’Autorità di Regolazione dei Trasporti che presso l’AGCM.