In Comunicati, Politica e Società

È proprio vero: quando non si ha nulla di sensato da dire, meglio tacere. Non ci sono parole più adatte a descrivere le dichiarazioni a dir poco inopportune dell’On. Mollicone sulla strage di Bologna.

Le sue parole non solo calpestano le vittime dello stragismo terrorista nero, ma offendono tutti i cittadini e le istituzioni democratiche, poiché infangano la memoria collettiva, mistificando la storia e instillando un pericoloso senso di sfiducia nel sistema giudiziario.

Stiamo diventando sempre più un Paese senza memoria, in cui tende a prendere piede una inaccettabile tendenza autoritaria, quella che, ad esempio, pretende di assoggettare la giustizia alla potestà del governo.

Le affermazioni fatte sono totalmente incompatibili con il decoro e la dignità del ruolo di Presidente della Commissione Cultura, dal quale Mollicone dovrebbe essere invitato a dimettersi immediatamente.

Ci eravamo abituati alle uscite di questo personaggio politico, non appropriate al ruolo istituzionale che ricopre (da Peppa Pig alla maternità surrogata), ma stavolta si è raggiunto il colmo. Non si può tollerare oltre che una figura istituzionale si abbandoni a dichiarazioni simili, piene di falsità e assurdità.

Strage di Bologna: a dir poco inopportune le dichiarazioni dell’On. Mollicone

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