Desta forte allarme la notizia di un possibile aumento dei pedaggi autostradali del +19% sulla A24/A25 a partire dal 1 Luglio. Giusto in tempo per determinare forti ricadute sui vacanzieri che percorreranno tale tratta.
La Strada dei Parchi, gestore della tratta autostradale, chiama in causa il MIT, colpevole, a detta dell’azienda, di non esser riuscito ad offrire una interlocuzione stabile per poter affrontare il tema della definizione di un Piano Economico Finanziario.
Quest’ultimo avrebbe dovuto regolare il tema dei pedaggi e quello della messa in sicurezza sismica. Un doppio danno, quindi, per i cittadini, non solo costretti a pagare maggiori pedaggi, ma anche a viaggiare su una tratta il cui piano di sicurezza antisismica è in cantiere da anni.
Facciamo appello al Ministro affinché intervenga sulla vicenda in maniera decisiva, senza ricorrere in extremis, come fatto lo scorso anno, per scongiurare gli aumenti. Ben venga ogni soluzione che eviti gli aumenti, ma senza dubbio è necessario intervenire sul piano della sicurezza, garantendo ai cittadini la dovuta manutenzione e le tutele necessarie in caso di eventi sismici.