Il servizio meteo prevede un weekend all’insegna di Hannibal: (niente paura!) è questo il nome dato all’anticiclone africano che sta portando la prima ondata di caldo del 2022, che toccherà temperature massime tipiche di Luglio.
Il bel tempo ed il caldo contribuiranno ad affollare le spiagge italiane, per una prova generale d’estate.
Ma brutte sorprese attendono gli italiani sotto l’ombrellone: dal consueto monitoraggio sui prezzi dei servizi balneari realizzato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori emerge che nel 2022 i costi registrano aumenti medi tra il 4% e il 5%, ma con picchi del 12-13%.
“Un aumento a nostro avviso del tutto ingiustificato: è vero che anche i gestori dovranno sostenere maggiori costi determinati dalla forte spinta inflattiva sostenuta dall’aumento dei prezzi dell’energia, ma è altrettanto vero che, quella alle porte, sarà una stagione balneare segnata da minori restrizioni e misure di contenimento, che consentirà ai gestori di avere più clientela e di tornare a pieno regime, rispettando alcune regole.” – afferma Michele Carrus, Presidente di Federconsumatori.
Per garantire la sicurezza dei cittadini, i gestori degli stabilimenti possono attenersi alle nuove linee guida per la ripresa delle attività economiche, secondo le quali indossare la mascherina e il possesso del green pass non saranno più vincolanti ai fini dell’accesso agli stabilimenti.
Il distanziamento tra gli ombrelloni sarà tale da garantire una superficie di almeno 7,5 m² e non più di 10 m², fatta eccezione per alcune regioni come l’Emilia-Romagna e il Molise che hanno scelto misure più restrittive rispetto al resto d’Italia.
Anche sedie a sdraio e lettini nei settori senza ombrelloni si avvicinano: il metro di distanza a cui ci eravamo abituati non dovrà più essere garantito. Rimane, invece, per i gestori degli stabilimenti l’obbligo di disinfettare le postazioni a ogni cambio di clienti.
Nonostante ciò i costi aumentano, e con essi cresce il sospetto, in alcuni casi, di voler recuperare i mancati guadagni delle ultime due stagioni.
Nel dettaglio, crescono il costo della sdraio, dell’ombrellone e dell’abbonamento giornaliero. La ristrettezza dei bilanci familiari spinge i cittadini ad optare per fruizioni più brevi e meno onerose di tali servizi: sempre meno scelgono abbonamenti mensili o stagionali (i cui prezzi infatti scendono rispettivamente del -2% e del -5%). Tra i nuovi servizi crescono i costi per la tenda e il gazebo.
Aumenti che si aggiungono a quelli rilevati nel settore dell’autonoleggio, in cui il nostro osservatorio ha rilevato rincari 67% rispetto al prezzo registrato lo scorso anno, nonché a quelli dei prezzi del carburanti dovuti alla crisi bellica e aggravati dalle speculazioni in atto.
Tutti questi fattori incideranno sulle scelte in tema di vacanze degli italiani, i cui bilanci sono già duramente messi alla prova dai forti rincari (soprattutto nell’ambito energetico e alimentare), costringendoli a rinunce, oppure a vacanze “mordi e fuggi” ed opzioni low cost.
Di seguito le tabelle con i costi in dettaglio e i consigli su come frequentare le spiagge in sicurezza.
Prezzi medi su base nazionale | |||
stabilimenti balneari 2022 | |||
2021 | 2022 | Var.% 2021/2022 | |
ombrellone | € 10,60 | € 11,00 | 4% |
sdraio | € 5,50 | € 6,00 | 9% |
lettino | € 14,00 | € 14,00 | 0% |
abbonamento mensile (1ombrellone, 1lettino, 1 sdraio) | € 800,00 | € 785,00 | -2% |
abbonamento giornaliero (1 ombrellone, 1 lettino, 1 sdraio ) | € 25,50 | € 28,80 | 13% |
abbonamento stagionale (1ombrellone, 1lettino, 1 sdraio) | € 1.745,00 | € 1.650,00 | -5% |
Pattino / Pedalò / canoa 1/2 h | € 8,90 | € 10,00 | 12% |
Novità e servizi esclusivi | |||
2021 | 2022 | Var. % 2021/2022 | |
Ombrellone maxi | € 20,00 | € 20,00 | 0% |
Dog area | € 22,00 | € 22,00 | 0% |
Tenda | € 24,00 | € 29,00 | 21% |
Lettone (giornaliero x2) | € 26,50 | € 27,00 | 2% |
lettino dog | n.d. | € 8,00 | n.d. |
Gazebo | € 65,00 | € 66,70 | 3% |
PARCHEGGI | ||
AUTO | MOTO | BICI |
€ 5,00 | € 3,50 | € 2,00 |
“Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”
Le indicazioni di seguito riportate non sono obblighi di legge ma comportamenti consigliati per limitare la diffusione del virus in stabilimenti balneari, spiagge attrezzate e libere, e possono essere coscientemente integrati, in funzione dello specifico contesto, con le regole relative alle piscine per l’attività natatoria e ai servizi di ristorazione, ove presenti.
– privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
– riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare code e assembramenti di persone.
– regolare e frequente igienizzazione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
– Lettini, sdraio e ombrelloni vanno disinfettati a ogni cambio di persona o nucleo familiare, e in ogni caso ad ogni fine giornata.
– Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 7,5 m2 (3 metri di distanza tra le file e 2,5 metri tra gli ombrelloni della stessa fila) per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
– Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.
– Rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti dello stabilimento.
– favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde.
– Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare la distanza di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate), o separare le postazioni con apposite barriere.
– Svolgere tutte le attività all’aria aperta, garantendo comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e attività a piccoli gruppi di persone
– Nel caso di giochi come il biliardino viene consigliato di prevedere squadre fisse e «i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo.
– Per i tornei di carte, sono obbligatorie alcune misure: igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra giocatori di tavoli adiacenti.
– Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.
– Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione, anche attraverso predisposizione di apposita cartellonistica riportante tutte le informazioni utili al mantenimento del distanziamento interpersonale e alla prevenzione di assembramenti, nonché della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori sull’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza.