Non promettono nulla di buono le dichiarazioni rilasciate oggi dal Ministro Poletti sulla spending review.
Abbiamo già espresso il nostro apprezzamento per la filosofia di fondo del piano di tagli ed efficientamento. Ma a condizione che i tagli riguardino solo gli sprechi, i privilegi ed i costi della politica, senza intaccare alcuni diritti dei cittadini.
Nessuno si aspetta una "simpatica gita domenicale". Ma nemmeno un piano di tagli lineari diretti a decurtare il potere di acquisto dei pensionati e rendere più buie le città.
Al fianco delle intenzioni positive, infatti, nel piano sulla revisione della spesa pubblica abbiamo individuato alcune criticità:
– L'illuminazione delle città. Siamo i primi a batterci per il risparmio e l'efficienza energetica, ma non a discapito dell'incolumità dei cittadini. Città illuminate in maniera adeguata sono sinonimo di sicurezza.
– I tagli ai trasferimenti per i trasporti. Tagli che andranno modulati e ragionati in maniera intelligente: a farne le spese non dovranno essere in nessun caso i cittadini, soprattutto i pendolari, che già fruiscono di un servizio in molti casi indegno di questo nome.
– L'eliminazione della polizia postale. Non dimentichiamo, infatti, che tale corpo svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda le truffe online ed il contrasto alla pedopornografia ed al cyberbullismo. In un'era come la nostra, sempre più condizionata dall'influenza e dal ruolo delle tecnologie della comunicazione, tagliare le forze dell'ordine preposte al controllo in questo campo risulta assurdo e pericoloso.
"Ci auguriamo che, nell'affrontare la discussione sulle proposte presentate dal Commissario, il Governo decida di eliminare tali misure, concentrandosi unicamente su quei provvedimenti realmente efficaci ed utili a ricavare le risorse necessarie al rilancio del potere di acquisto delle famiglie a reddito fisso ed alla ripresa economica." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Inoltre, prima di predisporre un qualsiasi piano per il taglio degli sprechi, ricordiamo che sarebbe utile e opportuno ascoltare le istanze delle Associazioni che quotidianamente ricevono migliaia di segnalazioni da parte dei cittadini su questi temi.