In Comunicati, Salute

Federconsumatori esprime forte preoccupazione per le recenti misure proposte dal Governo che rischiano di compromettere il diritto alla salute e l’accesso alle cure per i cittadini, in particolare per le persone anziane non autosufficienti.

Un emendamento al DDL S. 1241 sulle “Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria” vorrebbe escludere le prestazioni residenziali socioassistenziali per gli anziani non autosufficienti dalla copertura del Fondo Sanitario Nazionale, limitandola esclusivamente alle prestazioni sanitarie.

Una scelta incomprensibile e inaccettabile, che comporterebbe un aggravio insostenibile dei costi per le famiglie, costringendo molte di esse a sacrifici economici enormi per garantire ai propri cari l’assistenza necessaria. Mentre si discute su come rispondere alle carenze del sistema sanitario, tra liste di attesa interminabili e accesso alle cure negato, il Governo pensa bene di scaricare sulle famiglie i costi per far fronte alle cure dei cittadini più fragili.

A questo si aggiunge l’incertezza legata alla modifica del calcolo dell’ISEE, con l’esclusione dei titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti di risparmio postale fino a 50.000 euro: una misura positiva solo se dotata delle adeguate coperture per garantire a tutti prestazioni e sussidi. In caso contrario, invece, non fa altro che tradursi in una riduzione dei diritti e delle agevolazioni, dando un ulteriore colpo al sistema di welfare.

Federconsumatori chiede al Governo di avviare un confronto serio e trasparente con le parti sociali, le associazioni di tutela dei cittadini e gli enti locali per garantire una sanità pubblica accessibile ed efficiente. Il diritto alla salute non può essere subordinato a logiche di bilancio che penalizzano i più deboli.

Soprattutto non si può continuare a suon di slogan a proclamare l’impegno in misure per garantire il diritto alla salute e poi tagliare le prestazioni e le tutele per le fasce più deboli della popolazione.

Continueremo a vigilare affinché non vengano ridotti i diritti e le tutele dei cittadini, denunciando ogni tentativo di smantellamento del sistema sanitario pubblico e del sistema di welfare.

Sanità: no al taglio delle tutele per i cittadini non autosufficienti. Si fa campagna elettorale sul diritto alle cure e poi si riducono le prestazioni per le fasce più deboli.

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