Le indagini della Procura della Repubblica di Napoli hanno messo in luce come un importante ospedale pubblico, il San Giovanni Bosco, importante servizio pubblico primario sede di pronto soccorso, sia stato piegato agli interessi di un clan camorristico. Federconsumatori manifesta piena solidarietà all’azione intrapresa dalla magistratura ed esprime contemporaneamente la preoccupazione che questa vicenda di inaudita gravità possa mettere in discussione in qualsiasi modo un presidio ospedaliero pubblico nella città di Napoli, in un contesto cittadino che impone al contrario un rilancio di tutte le strutture dell’azienda sanitaria, investendo per evitare le condizioni di difficoltà in cui versano e proteggendole da ogni tentativo di pressione e di condizionamento da parte del crimine organizzato nelle aree a più alto rischio. Siamo certi che, parallelamente alle inchieste giudiziarie, l’attuale commissario straordinario dell’azienda ASL avvierà tutte le responsabilità interne alla struttura che non hanno saputo vedere una infiltrazione camorristica di così macroscopiche dimensioni.
Si impedisca ora, assumendo tutte le opportune iniziative, che le inchieste giudiziarie in atto e le attività delle forze dell’ordine possano compromettere la continuità dei servizi sanitari, già così pesantemente intaccati nella loro funzionalità e regolarità, arrecando ulteriore pregiudizio ai cittadini, ai quali quale esprimiamo il nostro pieno e convinto sostegno e solidarietà.