Le notizie e i recenti scandali in campo farmaceutico (buon ultima la vicenda Roche-Novartis) fanno crescere la confusione su farmaci e trattamenti nonché sull'efficacia delle terapie.
Allo stesso tempo proliferano anche i contrasti tra le istituzioni del settore sui metodi di validazione e i criteri di regolazione.
A seguito della sanzione dell'Antitrust, infatti, sono intervenuti sia il Direttore della DG-SANCO (Direzione Generale della Salute dei Consumatori) sia il Ministro Lorenzin, dichiarando rispettivamente che "l'Aifa ha agito nell'interesse dei pazienti" e che "il comitato scientifico dell'Aifa ha fatto prevalere il tema della sicurezza rispetto alla economicità".
Questo coro di difese non fa che incrementare i dubbi e le incertezze dei cittadini.
Quel che è certo è che dal 2012 migliaia di cittadini si sono dovuti curare con un farmaco più costoso e molti di essi sono stati costretti a rinunciare alle cure per motivi economici o a interrompere la terapia.
I rischi per la salute e le incertezze per i pazienti sono inaccettabili, pertanto chiediamo al Ministro di fare la massima chiarezza sulla vicenda, rimettendo al centro il diritto alla salute, che vuol dire accesso per tutti ai farmaci più efficaci.