Il Governo nega l’evidenza: continua a “smantellare il Servizio Sanitario Nazionale” e contemporaneamente nega ogni intenzione e ogni decisione di tagli o riduzioni di risorse indispensabili a garantire le prestazioni necessarie.
Un'operazione gravissima, che ignora l’allarme dei cittadini per il crescente, e per tanti versi insostenibile, costo delle prestazioni sanitarie. Cresce il numero delle “rinunce a curarsi”, cresce cioè il numero di cittadini ai quali viene negato il diritto alla salute a causa di ticket e liste di attesa, di terapie e farmaci innovativi inaccessibili, ecc. .
Di fronte a questa vera e propria emergenza, Federconsumatori ribadisce l’urgenza di:
- garantire il diritto alla salute, l’accesso alle cure e la piena utilizzazione delle conquiste che scienza e tecnologia mettono a disposizione della nostra salute,
- far fronte e dare risposte alle esigenze e ai bisogni crescenti della popolazione del nostro Paese,
- scongiurare ogni rischio di ulteriori tagli al Fondo Sanitario 2016, inaccettabili perché andrebbero a sommarsi a quelli degli ultimi cinque anni pari a circa tre decine di miliardi.
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