Prosegue la rinuncia alle cure da parte degli italiani, causata da un potere di acquisto ai minimi storici e da un servizio sanitario sempre meno efficiente ed inclusivo.
Costi e tempi di attesa per le prestazioni costringono i pochi che possono permetterselo a ricorrere alle strutture private. Gli altri, spesso, abbandonano del tutto cure e prevenzione.
Tale rinuncia comporta una inevitabile e grave compromissione della qualità e della equità del Servizio Sanitario Nazionale.
Negare prevenzione, cura e riabilitazione significa destinare un numero crescente di pazienti a condizioni di vita più insicure e progressivamente più fragili, a conseguenti condizioni di indigenza e povertà. Una situazione intollerabile che mette a grave rischio il diritto alla salute dei cittadini.
Per questo è fondamentale che il Governo intervenga concretamente per garantire l’efficienza e l'universalità del Servizio Sanitario Nazionale, per assicurare prevenzione, cure e riabilitazione.
Federconsumatori chiede di difendere e garantire la qualità del nostro Servizio Sanitario Nazionale e la tutela della salute dei cittadini del nostro Paese, che per nessuna ragione può né deve essere messa in discussione.