I medici si mobilitano oggi 15 maggio per la “Giornata d’azione europea” contro le politiche di smantellamento dei servizi sanitari pubblici.
I medici di tutta EU dicono no alla privatizzazione della sanità, no ai tagli e al definanziamento dei sistemi sanitari pubblici, no alla riduzione della prevenzione. Si mobilitano per riaffermare che bisogna ridefinire un sistema adeguato di regole che funzioni e garantisca una offerta qualificata di servizi.
Federconsumatori, anche in questa occasione, riafferma che non si può e non si deve rinunciare alla sanità pubblica, al diritto alla salute di tutti , al welfare universale.
I tagli alle risorse destinate alla sanità pubblica e l’impoverimento di gran parte della popolazione hanno infatti prodotto effetti deleteri sulla salute e hanno ridotto l’offerta sanitaria: più difficile accesso ai servizi socio sanitari, sempre crescenti rinunce a cure e controlli, soprattutto aumento di inaccettabili disuguaglianze.
In tal senso è necessario operare attivamente per costruire e condividere a livello comunitario un quadro di regole omogeneo, capace di rispondere alla attuale domanda di salute.