Il Senato ha votato i tagli al fondo per il Servizio Sanitario Nazionale. Un'operazione inaccettabile, che mette a rischio il diritto alla salute dei cittadini, costituzionalmente riconosciuto.
È particolarmente pericoloso il tentativo di far passare i pesanti tagli per "risparmi".
Queste misure rispondono esclusivamente a esigenze di bilancio, senza curarsi minimamente delle esigenze e dei diritti fondamentali dei cittadini.
I risparmi utili e necessari sono ben altri e richiedono scelte e strategie politiche coraggiose.
È inaccettabile come stia passando la linea del "si curi chi può", lasciando nella mani della sanità privata le sorti della salute dei cittadini, ma solo di quelli che si possono permettere di sostenerne i costi.
Invitiamo il Governo e il Parlamento intero a una presa di responsabilità, per scongiurare lo smantellamento del sistema sanitario pubblico. In caso contrario siamo pronti a mettere in campo ogni iniziativa tesa a far sì che ciò non avvenga.