Federconsumatori chiede conto al Ministero della Salute di quanto sta avvenendo in queste ultime settimane. I cittadini sono bombardati da notizie che agli occhi dell’opinione pubblica appaiono a dir poco preoccupanti, in primis l’allarme meningite di cui tanto si parla sui media e le vaccinazioni obbligatorie su cui stanno discutendo le singole regioni. A tutto questo si aggiungono la sentenza della Cassazione sul risarcimento dei danni da vaccino, il controllo dei Carabinieri negli uffici dell’AIFA e l’ingiustificata indisponibilità di alcuni farmaci, in primis quelli per curare l’epatite C, che spinge i pazienti a veri e propri viaggi della speranza in altri Paesi.
L’attuale stato confusionale è ancora più inaccettabile a fronte del fatto che l’Italia dal settembre 2014 risulta essere il Paese capofila nel coordinare le politiche vaccinali a livello mondiale.
Si potrebbe quasi sospettare che l’attuale situazione di allarme venga enfatizzata ad hoc dagli interessi dell’industria farmaceutica, per poi essere ridimensionata una volta “esaurite” le scorte dei vaccini. Federconsumatori esorta dunque le autorità competenti a fugare i dubbi e a garantire i farmaci, anche quelli costosi, a tutti i cittadini.