Nel corso del Forum Risk Management, in svolgimento a Firenze, oggi, 26 novembre è stato ratificato un accordo di collaborazione tra ANDI e Federconsumatori, basato su un decalogo rivolto ai cittadini, nel quale vengono fornite le principali raccomandazioni a cui attenersi per affrontare nel migliore dei modi il proprio percorso di prevenzione, cura e mantenimento della salute orale.
ome recita il titolo dell’incontro, “L’Alleanza terapeutica dentista-paziente: la cura prima della cura", si tratta di un impegno comune per prevenire quelle situazioni dove, a causa dell'improvvisa chiusura di un Centro o di una Catena commerciale, i pazienti si trovano con cure incomplete o addirittura mai iniziate, ma con il finanziamento sulle medesime da pagare.
Sul palco erano presenti il Presidente ANDI, Carlo Ghirlanda, il Presidente Federconsumatori, Emilio Viafora e la Sen. Paola Boldrini, della Commissione Igiene e Sanità del Senato.
“La firma di oggi rappresenta un punto di partenza -dichiara Carlo Ghirlanda- un impegno ulteriore da parte di ANDI nei confronti dei cittadini che, grazie alla collaborazione di Federconsumatori, assicura loro maggiore tutela sulla salute orale e altrettanto impegno nei confronti dei decisori politici. La presenza della Senatrice Boldrini è un ulteriore segnale dell’accresciuta attenzione della politica verso l’Odontoiatria e i reali bisogni della popolazione in questo ambito".
“Il protocollo tra Federconsumatori ed ANDI assume un rilievo significativo per i contenuti in esso presenti: la riaffermazione di un servizio universale in grado di rispondere alle esigenze dei soggetti più vulnerabili -ribadisce Emilio Viafora- una maggiore complementarietà tra il sistema pubblico e l’attività’ libero professionale; una più proficua collaborazione tra ANDI e Federconsumatori per promuovere la prevenzione e il contrasto a pratiche scorrette; la necessità di una vasta campagna informativa ed una estensione della collaborazione a livello regionale. L’appuntamento odierno è tappa di un cantiere che svilupperemo per meglio corrispondere ad una domanda sociale che non trova risposte adeguate anche in ragione di una crescita delle diseguaglianze e della impossibilità a curarsi”.
Solo con un costante controllo e la continuità di rapporto medico paziente è infatti possibile applicare logiche di intervento appropriate, che prevedano una vera e propria presa in carico della salute oro dentale della persona.
Uno scenario che difficilmente si può ricomprendere nelle dinamiche dell’odontoiatria commerciale, dove gli aspetti prioritari sono proprio quelli più “interventisti” e dove è oggettivamente difficile mantenere un rapporto esclusivo con un singolo professionista.
Una vera e propria emergenza che fa sentire Federconsumatori e ANDI in dovere di aiutare il cittadino ad acquisire maggior consapevolezza nelle proprie scelte terapeutiche.