I tagli al Servizio Sanitario Nazionale degli ultimi anni hanno inciso pesantemente sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini e rimesso in discussione i principi stessi della Sanità pubblica e dell’assistenza sanitaria. Principi fondamentali e necessari per la tutela della salute, diritto costituzionalmente garantito.
Federconsumatori in particolare richiede politiche sanitarie in grado di assicurare l’accesso alle cure a tutti i cittadini.
L’eccessivo ricorso alle prestazioni sanitarie, infatti, nel nostro Paese, va a esclusivo vantaggio dell’industria farmaceutica e della sanità privata. Denunciamo, inoltre, con forza che tale comportamento determina un grave danno per la salute e compromette la fiducia dei cittadini nel Servizio Sanitario Nazionale.
Riteniamo necessarie campagne non solo di informazione, ma soprattutto di comunicazione mirata su rischi e opportunità per la salute, su monitoraggi riguardanti la qualità dei servizi pubblici, sui farmaci, da quelli introvabili, a quelli costosi e inaccessibili, a quelli equivalenti.
È importante che il nostro sistema sanitario sia in grado di recepire i nuovi bisogni di salute (dettati, tra l’altro, da un progressivo e sempre più marcato invecchiamento della popolazione) e che siano superate vecchie e nuove disuguaglianze.