Il 1 dicembre è stata celebrata la Giornata Mondiale contro l’AIDS. Contrariamente a quanto deciso in passato, quest’anno il Ministero della Salute, che evidentemente non considera sufficientemente importante questa ricorrenza, non ha realizzato alcuna campagna di informazione. Anche le azioni concrete sul piano legislativo – come il ritiro dell’emendamento alla Legge di Bilancio per la distribuzione gratuita del preservativo agli under 26, ai richiedenti asilo, ai pazienti affetti da malattie sessualmente trasmissibili e alle donne che abbiano subìto un'interruzione volontaria di gravidanza – denunciano un chiaro e grave disinteresse del Governo in merito.
E’ inconcepibile che le istituzioni trascurino questioni che relative alla salute dei cittadini e alla loro consapevolezza su tematiche importantissime e delicate, e gli alibi di natura economica dietro ai quali il Ministero della Salute tenta di nascondersi non sono assolutamente accettabili. La sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’argomento è necessaria non solo per ragioni di di prevenzione ma ha anche una forte valenza sociale, poiché è fondamentale evitare che i pazienti sieropositivi e i soggetti affetti da AIDS subiscano qualsiasi forma di discriminazione e ghettizzazione.
“L’informazione e la prevenzione sulla salute non possono essere subordinate alle mere questioni economiche e il silenzio istituzionale e legislativo su questi argomenti è gravissimo e allarmante” – dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori.