In Italia sono oltre un milione i cittadini positivi al virus dell'Epatite C, ma solo ai pazienti più gravi è garantito l’accesso alle cure a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Riteniamo fondamentale estendere l’accesso alle terapie anti Epatite C a tutti i cittadini “aventi diritto e indicazione clinica”.
Non bisogna effettuare discriminazioni, né tantomeno sottovalutare i rischi crescenti per la salute pubblica, derivanti dal mancato acceso alle cure da parte di molti cittadini affetti da tale virus.
In tal senso la Federconsumatori apprezza la proposta dei medici della Fnomceo di estendere l’uso del nuovo farmaco in grado di annullare il virus dell’Epatite C nel sangue a tutti i malati. L'utilizzo di tale farmaco consentirebbe anche di “eradicare” il virus una volta per tutte.
Federconsumatori condivide, inoltre, la proposta di chiedere allo Stato di produrre a prezzo inferiore il farmaco equivalente.