In Comunicati, Salute

Nel 2017 la spesa farmaceutica netta del Servizio Sanitario Nazionale registra un calo del -1,9% rispetto al 2016, confermando la tendenza alla diminuzione della spesa per medicinali erogati nel regime convenzionale.

In questo quadro si configura però una grave incoerenza a danno dei cittadini, poiché tale riduzione non è accompagnata – come sarebbe corretto e coerente – da un parallelo vantaggio economico per i cittadini, anzi: la partecipazione a carico dei pazienti è in aumento, come dimostrano gli oltre 1,5 miliardi di ticket sui farmaci pagati dagli assistiti.  

E’ evidente che in un Paese in cui la rinuncia alle cure per motivi economici è un fenomeno diffuso in misura allarmante, la questione deve essere affrontata. Come Federconsumatori riteniamo doveroso sottolineare la necessità di incrementare ulteriormente il già crescente ricorso ai farmaci generici ma soprattutto chiediamo che il maggiore utilizzo dei medicinali a brevetto scaduto si traduca in un concreto vantaggio economico per i cittadini, con una effettiva diminuzione della spesa a carico dei pazienti.

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