Accogliamo positivamente la notizia del recepimento della Direttiva Europea che sancisce il diritto dei cittadini UE di scegliere dove curarsi.
Si tratta di un'occasione importante per facilitare l’accesso dei cittadini italiani a servizi sicuri e di qualità, ma anche di un'opportunità per riorganizzare e qualificare le prestazioni sanitarie in Italia, valorizzando le strutture di eccellenza.
Chiediamo ora di realizzare una grande campagna di informazione a favore dei cittadini, per metterli a conoscenza dei loro diritti in materia.
È opportuna inoltre una campagna di informazione e di coinvolgimento dei medici e del personale sanitario.
Compito del Governo sarà quello di operare per valorizzare la nostra sanità pubblica ed evitare di impoverire le strutture sanitarie, nonché scoraggiare le professioni sanitarie.
Attendiamo, inoltre, che il Ministero faccia chiarezza in particolare relativamente alla definizione delle opportunità vantaggiose per il paziente, evitando così il rischio di offerte ingannevoli. Infatti, riteniamo determinanti i criteri per le autorizzazioni, per la definizione dei costi a carico dello Stato e dei rimborsi con forme di assistenza diretta, nonché i percorsi per la prescrizione dei farmaci (soprattutto quelli per terapie innovative) e le modalità per l’immissione e la rimborsabilità dei farmaci in Italia.