Ci lascia allibiti e contrariati il pronunciamento del TAR che nelle scorse ore ha sospeso il provvedimento emesso dall’Antitrust nei confronti di Ryanair sulla ormai celeberrima questione del bagaglio a mano a pagamento.
Nelle scorse settimane l’Authority, confermando quanto da noi evidenziato, ha sancito l’illegittimità del sovrapprezzo richiesto dalla compagnia per il trasporto a bordo del classico trolley da cabina e solo pochi giorni fa abbiamo accolto altrettanto positivamente il rifiuto del TAR di sospendere con effetto immediato e urgente quanto disposto dall’AGCM ma ora, purtroppo, apprendiamo che il Tribunale ha dato (inspiegabilmente!) ragione alla low cost irlandese.
I giudici ritengono che sia necessario approfondire la questione “nella più appropriata sede di merito” e la decisione definitiva arriverà solo in seguito all’udienza del 27 febbraio. In attesa che si metta un punto definitivo alla vicenda, i viaggiatori dovranno quindi adeguarsi a quanto richiesto dalla compagnia e di conseguenza subire quella che, non ci stanchiamo di ribadirlo, è a tutti gli effetti una pratica commerciale scorretta: come al solito, saranno dunque i consumatori a subire danni e disagi.
Come Federconsumatori auspichiamo che la sentenza definitiva del TAR confermi quanto disposto dall’Antitrust, impedendo una volta per tutte a Ryanair di applicare sovrapprezzi non dovuti che rendono meno trasparenti le tariffe, e invitiamo gli utenti coinvolti a conservare biglietti e ricevute di pagamento per eventuali successivi reclami e rimborsi. Per maggiori informazioni è possibile contattare le sedi della Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, o allo Sportello SOS Turista al numero 059.251108 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30).