È in programma per oggi il webinar “Rifiuti: il metodo tariffario e i provvedimenti in fase Covid-19” organizzato da ARERA per analizzare come sta cambiando la TARI, dall’approvazione del Metodo Tariffario alle prossime scadenze.
Un appuntamento senza dubbio importante, in cui però vi è un grande assente: i cittadini.
In veste di contribuenti, di fruitori del servizio, ma anche di coloro che sono chiamati a vigilare e controllare la qualità del servizio erogato e, non ultimo, in qualità dei veri attori di un cambiamento culturale all’insegna del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente, avrebbero dovuto essere loro i protagonisti di tale dibattito.
Sono i cittadini che dovranno fare i conti con le tariffe, la trasparenza dei contratti e gli standard di qualità, sono loro che chiedono il contrasto e l’emersione delle zone grigie e dei fenomeni di illegalità e, sempre loro, pagheranno le conseguenze in termini di emissioni e qualità dell’aria alla luce della discussione in atto sullo smaltimento di rifiuti nei cementifici.
Invece sono presenti, tra gli altri, ANCI, Confcommercio, Regione Lombardia e MEF, ma nessuna rappresentanza dei cittadini, dei consumatori e degli utenti.
Troviamo singolare e alquanto allarmante questa “dimenticanza”, che ci auguriamo sia frutto unicamente di una distrazione, piuttosto che il segno di un ulteriore tentativo di depotenziamento delle parti sociali e delle associazioni di rappresentanza.
Come Federconsumatori seguiremo con attenzione il dibattito e non mancheremo di sottolineare, nelle sedi opportune, ogni criticità in merito a una questione estremamente delicata e importante come quella dei rifiuti, specialmente in questo momento storico. Nell’era post-Covid, infatti, la crescita dei rifiuti indifferenziati ha conosciuto una forte crescita, che va contrastata attraverso scelte mirate e responsabili.
Non lasceremo che siano altri a decidere, convinti che siano i cittadini, specialmente le nuove generazioni, i veri fautori di un cambiamento capace di capovolgere la logica del rifiuto, trasformandolo in risorsa.