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Nuovo, drammatico, balzo in avanti per l’inflazione, il cui tasso a giugno tocca quota 8%. Un livello simile non si segnava da gennaio 1986.

“Le tensioni inflazionistiche continuano a propagarsi dai beni energetici”, spiega l’Istituto di Statistica: ecco perché è così importante mettere in atto ogni azione possibile per arginarne la corsa.

Complici della forte crescita dell’inflazione anche i rincari dei costi dei beni alimentari: passano da +6,6% di maggio a +8,2% quelli lavorati, da +7,9% a +9,6% quelli non lavorati.

La lista degli aumenti è ancora lunga, tutti concorrono a determinare un aggravio di +2.384 Euro annui a famiglia. Una cifra improponibile, che mette a dura prova i bilanci delle famiglie, specialmente di quelle che versano in condizioni più disagiate.

Questo andamento sta già determinando tagli, rinunce e modifiche dei consumi, persino quelli nel settore energetico ed in quello alimentare.

Secondo le rilevazioni dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, diminuisce di oltre il 16% il consumo di carne e pesce (visti i forti rincari dovuti, da un lato, ai maggiori costi sostenuti per l’allevamento, dall’altro ai rincari dei carburanti per i pescherecci). Le famiglie scelgono verdure e ortaggi più convenienti, evitano sempre più spesso di mangiare fuori casa. Anche le spese per la cura della persona e la salute sono fortemente intaccate dalla crisi. Non scapano nemmeno i saldi: solo il 37,4% delle famiglie ne approfitterà. Infine, il settore turistico risentirà fortemente di tale andamento: in molti rinunceranno del tutto alle vacanze estive, altri opteranno per vacanze brevi e soluzioni low cost presso amici e parenti.

“Uno scenario che denunciamo da mesi, chiedendo al Governo di intervenire in maniera più determinata e incisiva a favore delle famiglie, specialmente quelle che si trovano in maggiore difficoltà.” – afferma Michele Carrus Presidente di Federconsumatori. “Le disuguaglianze e la povertà, anche in campo alimentare ed energetico, aumentano sempre di più nel Paese: per arginarle sono necessarie misure straordinarie di sostegno alle famiglie e di contrasto alle speculazioni”.

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