Il tasso di inflazione a giugno accelera al +1,4% su base annua. Una crescita allarmante, avvenuta sulla spinta dell’aumento dei trasporti, più cari del +19,7%.
Un classico, in vista dell’estate! Tutto ciò non farà altro che incidere negativamente sull’andamento, già tiepido, della domanda turistica.
Il tasso relativo al carrello della spesa è pari al +2,6%, in crescita del +0,9% rispetto a maggio.
Con l’inflazione a questo livello gli aggravi a carico di ogni famiglia ammontano a +414,40 Euro annui.
Cifre insostenibili per le famiglie, che devono affrontare spese non proporzionate alle retribuzioni percepite.
“A fronte di tale andamento tardano a giungere gli interventi necessari ad imprimere la radicale inversione di tendenza di cui il Paese ha assoluta necessità.” – dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori Nazionale. “Il livello elevato raggiunto dai prezzi aggrava lo stallo della domanda interna, che a sua volta si ripercuote su produzione e occupazione: è una vera e propria spirale che avviluppa l’intero sistema economico nazionale.”
È giunto il momento di avviare interventi per la redistribuzione dei redditi e per l’occupazione che consentano di costruire basi solide e concrete per la crescita e lo sviluppo.