In una situazione come quella Italiana, caratterizzata da una profonda crisi economica e da una forte deflazione, oltretutto in presenza di una forte contrazione dei prodotti petroliferi, la previsione di aumenti per il 2015 assumerebbero tutti se realizzati una connotazione estremamente speculativa, o derivanti da inefficienze di sistema (servizi pubblici), o ancora da inaccettabili incrementi di tassazioni dirette o indirettamente tramite ritocchi tariffari (aziende partecipate) o peggio ancora sotto pressioni politiche di lobby (es. Autostrade). Spaventano inoltre i possibili adeguamenti al 3,3 della TASI e gli incrementi delle tasse addizionali locali.
L’unica variazione con motivazioni economiche risiederebbe solo nell’indebolimento del cambio Euro Dollaro che si è verificato, per l’acquisizione di derrate alimentari. Quindi a differenza degli scorsi anni gli aumenti, se operante un serio comportamento di verifica e controllo la dinamica dovrebbe essere più contenuta. ( Infatti non sono previsti aumenti per costi bancari, e riduzioni dei derivati del petrolio e bollette energetiche ). Nello specifico e con le motivazioni di cui sopra:
PREVISIONI AUMENTI 2015 EURO ANNUI
ALIMENTAZIONE (+2,0%) 125
ASSICURAZIONI AUTO(+1%) 12
TARIFFE AUTOSTRADALI (+2%) 37
TASI + TARI (+0,8 e +2% ) 135
TARIFFA ACQUA ( +4%) 22
TARIFFE TRASPORTI 56
TARIFFE PROFESSIONALI-ARTIGIANALI 114
TARIFFE POSTALI 32
PRODOTTI PER LA CASA 103
SCUOLA ( MENSE-LIBRI ECC.) 84
ADDIZIONALI TERRITORIALI 142
CARBURANTI-GAS-LUCE – 185
TOTALE 677 Euro a famiglia
Naturalmente confidiamo che non scattino le clausole di garanzia con aumenti IVA poiché altrimenti sono da aggiungere altri 840 Euro in più a quelli già calcolati