In Comunicati, Politica Economica

I dati relativi al PIL nel 2013 confermano, purtroppo, quanto avevamo già previsto nei primi mesi dell'anno.

La caduta del Prodotto Interno Lordo vicina al -2% rappresenta un segnale estremamente allarmante sulle condizioni del nostro sistema economico. Di questo passo nel 2014 andrà decisamente peggio.

“Di fronte ad una caduta simile il Governo non può rimanere inerte. È indispensabile avviare misure urgenti e determinate per la ripresa e la crescita.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Lo scenario dipinto dai principali indicatori economici risulta, infatti, drammatico: la contrazione dei consumi segna ogni giorno un nuovo record (nel triennio 2012-2013-2014 secondo le nostre previsioni toccherà quota -9,2%, con una diminuzione complessiva della spesa di circa 65,7 miliardi di Euro). Per non parlare dei dati sulla disoccupazione, specialmente quella giovanile, che prospettano un ulteriore calo del potere di acquisto delle famiglie e non lasciano intravedere alcuno spiraglio di ripresa.

È necessario, ora più che mai, un serio sforzo del Governo per la realizzazione di un piano di rilancio della nostra economia che punti sulla ripresa delle domanda interna e sul rilancio degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca.

Domanda di mercato già in forte crisi che, con l'introduzione della nuova TASI, subirà un duro colpo.

Non c'è da rallegrarsi, infatti, per il momentaneo e lieve alleggerimento della pressione fiscale, destinata a salire nuovamente nel 2014 con la nuova tassazione sulla casa.

 

Per questo bisogna avviare al più presto una detassazione a favore delle famiglie a reddito fisso ed una equa definizione delle detrazioni sulla TASI. 

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