L’Istat rivela oggi dati incoraggianti sull’andamento economico: la crescita acquisita per il 2017 è pari al +1,2%.
Gli investimenti fissi lordi nel secondo trimestre 2017 tornano a crescere, registrando quota +0,7%.
Si tratta di segnali senza dubbio positivi, seppure il PIL sia ancora inferiore alle stime diffuse recentemente dal FMI, pari al +1,3%.
In tale quadro l’unico indicatore che a nostro avviso è sovrastimato dall’Istituto di Statistica è quello relativo all’andamento dei consumi, stimato nel +0,2% sul trimestre e +1,2% in termini tendenziali.
“Le famiglie si trovano ancora in difficoltà e i dati diffusi ieri sull’andamento dei prezzi e del mercato del lavoro non aprono alcuno spiraglio di miglioramento in tal senso, a meno che il Governo non si decida a varare misure mirate alla crescita, alla redistribuzione dei redditi ed alla ripresa occupazionale.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.
È fondamentale, ora, sostenere la ripresa avviando gli opportuni provvedimenti per migliorare concretamente le condizioni economiche delle famiglie e proiettare la nostra economia verso una nuova fase di crescita strutturale e duratura.
Come non ci stanchiamo di sottolineare, sono diffusi e frequenti i casi in cui genitori e nonni sono costretti a sostenere figli e nipoti disoccupati. Una situazione che si protrae da troppo tempo e che richiede risposte immediate. Occorre quindi pianificare interventi per rimettere in moto l’occupazione, attraverso un taglio delle tasse sul lavoro, nonché avviando un piano di investimenti per la ricerca, lo sviluppo e la modernizzazione.