I dati diffusi oggi dall'Istat sulle pensioni rivelano una situazione allarmante: il 42,6% dei pensionati vive con meno di 1.000 Euro al mese.
Un segnale che desta forte preoccupazione, non solo per la condizione di estrema difficoltà vissuta dai diretti interessati, ma anche per l'intero andamento economico.
Infatti, l'impoverimento del potere di acquisto dei precettori di reddito fisso comporta una contrazione della domanda di mercato.
Non è un caso che nel triennio 2012-2013-2014, secondo i dati dell'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la diminuzione dei consumi toccherà quota -9,5%, pari a ben 67,8 miliardi di Euro.
Tale andamento continua ad incidere in maniera estremamente negativa sull'intero sistema economico, alimentando disoccupazione, cassa integrazione ed ulteriore caduta del potere di acquisto (già diminuito del -13,4% dal 2008).
"Per questo è urgente intervenire a sostegno delle famiglie a reddito fisso, estendendo gli sgravi già delineati dal Governo anche ai pensionati in difficoltà." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Per ricavare le risorse necessarie da destinare al rilancio economico bisogna affiancare all'impegno per i tagli e la lotta agli sprechi una concreta azione di contrasto all'evasione fiscale, fenomeno vergognoso che ha raggiunto una dimensione intollerabile nel nostro Paese.