In Ricerche, Trasporti e Turismo

Troviamo alquanto ottimista, per non dire irreale, la stima sulle vacanze di Pasqua.

Secondo Federalberghi il 15,9% della popolazione, pari a 9,7 milioni di italiani, partirà in occasione delle festività pasquali.

Un incremento del +7,1% rispetto allo scorso anno.

"Saremmo lieti se così fosse, sarebbe un segnale importante di ripresa delle famiglie, del loro potere di acquisto e delle loro condizioni economiche, nonché di rilancio del settore turistico nel nostro Paese." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di federconsumatori e Adusbef.

Purtroppo tutti i segnali lasciano intravedere una situazione opposta, di stallo e di crisi, sulla quale la carenza occupazionale incide ancora in maniera decisiva.

Alla luce di tale situazione emerge chiaramente come sia difficile pensare che così tanti italiani siano pronti a partire. Inutile nascondere come gli attentati di Bruxelles, poi, abbiano gettato nuove ombre e paure sulla volontà di viaggiare e di svago.

Secondo le stime aggiornate dell'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori solo l'8,1% delle famiglie è comunque intenzionato a partire (vale a dire appena 1,98 milioni di famiglie).

Chi partirà sceglierà, in ogni caso, soggiorni brevi di 2-3 giorni e mete non troppo distanti. Molti opteranno per gite in musei ed aree archeologiche, anche se la paura fa optare per i siti meno affollati.

Un dato interessante riguarda l'aumento delle forme di condivisione: chi parte tende a condividere il viaggio, sfruttando gli appositi strumenti per la condivisione dei "passaggi"; molti giovani inoltre sceglieranno il couch surfing.

 

Ecco alcuni esempi di gita (con i relativi costi) all’insegna della cultura, delle tradizioni, della gastronomia e dei prodotti tipici.

 

 

1- Gita fuori porta alla scoperta della natura: – agriturismo – fattoria – parco o riserva naturale – borghi antichi

La soluzione ideale per chi vuole riscoprire il contatto con la natura e con gli animali in libertà.

È possibile cimentarsi nelle attività più disparate, dal mungere le mucche al raccogliere le uova o semplicemente fare delle passeggiate nei boschi, anche a cavallo e in bicicletta.

Interessante è senz’altro la gita nei borghi antichi, con passeggiate o visite guidate per unire la cultura al divertimento.

Per chi si ferma a dormire i prezzi per mezza pensione al giorno possono variare da:

 

2015

2016

Var.%

da

a

da

a

da

a

€ 51,00

€ 69,00

€ 51,00

€ 72,00

0%

4%

 

 

 

 

2- Benessere e relax

Per chi, invece, preferisce rilassarsi e prendersi una pausa dalla routine quotidiana il posto adatto è un centro benessere o una località termale.

Il prezzo, ovviamente, varia a seconda dei trattamenti ed a seconda della permanenza, una giornata (escluso pernottamento) varia:

 

2015

2016

Var.%

da

a

da

a

da

a

€ 34,50

€ 189,00

€ 36,00

€ 191,00

4%

1%

 

 

 

3 – Tour enogastronomici e produzioni artigianali

Il Made in Italy è una passione che accomuna l’Italia dal Nord al Sud, dai più giovani ai più maturi.

Dalla cucina, al vino, al settore manifatturiero (porcellane, cuoio, vetro…), sono molte le gite ed i percorsi che si possono organizzare per conoscere le produzioni tipiche e tradizionali delle varie Regioni italiane. Il costo varia a seconda della scelta.

 

Il prezzo di un pranzo in agriturismo con menu tipico varia:

2015

2016

Var.%

da

a

da

a

da

a

€ 29,00

€ 54,00

€ 29,00

€ 55,50

0%

3%

 

 

Degustazione di vino con tagliere di salumi e formaggi tipici varia:

 

2015

2016

Var.%

da

a

da

a

da

a

€ 13,50

€ 33,00

€ 13,90

€ 34,00

3%

3%

 

 

4 – Gita culturale

Molti opteranno, invece, per una gita all’insegna della cultura o dello svago: una visita al museo, alle zone archeologiche, al giardino botanico.

I prezzi variano da: 

 

2015

2016

Var.%

da

a

da

a

da

a

€ 13,00

€ 15,00

€ 13,00

€ 15,50

0%

3%

 

 

 

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