Con la scomparsa di Papa Francesco viene meno una voce autorevole e coraggiosa, capace di leggere con lucidità le contraddizioni del nostro tempo e di richiamare con forza i valori universali della pace, della giustizia sociale e della fratellanza fra i popoli.
La sua denuncia della ‘cultura dello scarto’, con il richiamo alla responsabilità contro la devastazione ambientale e l’indifferenza verso i più fragili rappresenta un patrimonio etico e ideale che sentiamo il dovere di raccogliere e continuare a testimoniare.
In un mondo segnato da crisi, disuguaglianze e guerre spesso dimenticate, che ci appaiono lontane ma che ci riguardano da vicino, Papa Francesco ha saputo richiamare tutti – cittadini, istituzioni e società civile – alla necessità di un cambiamento che parta da valori condivisi come la dignità, la solidarietà e la giustizia sociale.
Oggi, nel giorno dei suoi funerali, ci uniamo al cordoglio di milioni di persone in tutto il mondo, riconoscenti per il suo instancabile impegno a favore della pace, della giustizia sociale e della tutela del pianeta.
Il suo messaggio resta un punto di riferimento per chi, come noi, è impegnato ogni giorno nella tutela dei diritti delle persone e nella promozione di una società più giusta e sostenibile.