La ricostruzione dei fatti del Ministro Lorenzin ha fatto luce su disfunzioni gravissime e non giustificabili dei punti nascita e della rianimazione pediatrica: dalle inaccettabili carenze organizzative del sistema sanitario, all'indisponibilità dei posti letto nell’unità di terapia intensiva neonatale, alla mancata appropriatezza dell’utilizzo dei posti letto.
Non è utile minimizzare la gravità dei fatti, ma occorre immediatamente intervenire sulla ormai evidente ed obiettiva “situazione di norme non attuate”, che genera una rete di emergenza inesistente e di trasferimento neonatale assente.
Di fronte a tale situazione non è opportuno parlare soltanto di carenze: si deve riconoscere che siamo di fronte a gravi e inaccettabili inadempienze che comportano danni al Servizio Sanitario Nazionale e di conseguenza mettono a rischio il diritto alla salute dei cittadini.
Federconsumatori – in attesa che siano concluse le ricostruzioni e definite le responsabilità (ovviamente il prima possibile) – ritiene che sia indispensabile dare risposte ai dubbi e alle richieste dei cittadini per scongiurare il pericolo di allarme sociale, di sfiducia e rinuncia alle cure.
Chiediamo che sia garantita la sicurezza di tutti i cittadini, a partire da quelli appena nati e di garantire i livelli essenziali di assistenza anche e soprattutto nelle situazioni di emergenza.