In Alimentazione, Comunicati

Sono più di tre quintali gli alimenti che sono stati sequestrati dai Carabinieri dei Nas nelle mense di alcune scuole di Ferrara e della provincia di Lecco. Ancora una volta apprendiamo notizie raccapriccianti sulla scarsa salubrità del cibo somministrato nelle mense scolastiche e sulle pessime condizioni igienico sanitarie dei locali adibiti alla preparazione e alla conservazione dei pasti. Il perpetuarsi di tali violazioni dimostra che non si sta ancora facendo abbastanza per contrastare le condotte finalizzate a lucrare sulla salute dei consumatori, senza alcuno scrupolo neanche per la sicurezza dei minori: oltre ad incrementare i controlli, è necessario risanare il sistema degli appalti, in modo da impedire che l’incremento dei guadagni avvenga a scapito dell’incolumità dei bambini.

I reati nell’ambito della sicurezza alimentare sono sempre e comunque aberranti ma assumono tinte ancora più drammatiche quando vanno ad impattare direttamente sui bambini, quindi su soggetti vulnerabili, in un luogo in cui invece la loro sicurezza e la loro protezione dovrebbero essere garantite al 100%. Le famiglie incaricano con fiducia gli istituti scolastici della cura dei propri figli e non pensano certo che in queste strutture la loro salute possa correre dei rischi.

L’attività dei Nas è fondamentale ma non può essere del tutto efficace se non è sostenuta da un adeguato sistema sanzionatorio che rappresenti un reale deterrente. Non ci stanchiamo di sottolineare l’urgenza di introdurre pene più severe per questi illeciti, al fine di tutelare il diritto alla sicurezza alimentare e alla salute.

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