MPS: finalmente riconosciuti i diritti dei risparmiatori. Federconsumatori, parte civile al processo, non esclude l’avvio di interventi nei confronti degli istituti coinvolti.

Il tribunale di Milano ha condannato l'ex presidente di Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari e gli ex vertici dell’istituto bancario, nell'ambito del processo su una serie di operazioni finanziarie realizzate dalla banca senese per coprire le perdite provocate dall'acquisto di Antonveneta.

I reati ipotizzati nei confronti di tutti gli imputati nel processo sono, a vario titolo, manipolazione del mercato, falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo all'autorità di vigilanza.

Sono stati condannati, inoltre, sei tra manager ed ex manager di Deutsche Bank e due di Nomura.

La Federconsumatori, costituitasi parte civile al processo, apprende con soddisfazione il pronunciamento del tribunale, che ha riconosciuto la scorrettezza della condotta delle banche che, di fatto, hanno falsato le notizie relative al reale “stato di salute” della banca, inducendo molti risparmiatori ad acquistare le azioni ad un prezzo non corrispondente al loro reale valore, impedendo inoltre agli stessi di disfarsene in tempo utile, prima che il valore delle azioni crollasse.

Si tratta di un risultato estremamente importante, che riconosce giustizia nei confronti dei risparmiatori costituitisi parte civile per i quali si apre qualche possibilità di essere parzialmente risarciti.

Una volta depositata entro novanta giorni la sentenza sulla base delle motivazioni e dalle valutazioni in esse contenute Federconsumatori non esclude la possibilità di avviare interventi nei confronti degli istituti stessi, per far valere i diritti di tutti gli azionisti coinvolti, al fine di permettere loro di ottenere un risarcimento quanto perso a causa delle pratiche scorrette e delle dissimulazioni messe in atto dai vertici dell'istituto.